Anche
se lo shiatsu è considerato una tecnica tipicamente Giapponese,
le sue origini risalgono ad antiche idee filosofiche Cinesi.
Una delle testimonianze più antiche e tradotto in inglese
ha per titolo
"The Yellow Emperor's Classic of Internal
Medicine" (Han Dynasty 206 BC - AD 25).
Il testo ci porta a capire come la medicina e la filosofia
siano andate di pari passo a quel tempo. Il documento è una
serie di dialoghi fra l'imperatore
Huang Ti e il suo
ministro/medico, Ch'i Po.
L'interesse primario che traspare dai concetti è su come l'ambiente
e la geografia possano influenzare la salute dell'uomo e perciò
vennero sviluppati in seguito 4 specifici approcci medici
in ogni regione geografica:
nel sud della Cina, dove il clima era più caldo e la
vegetazione più florida nacquero rimedi a base di erbe(aromaterapia
e fitoterapia alla base della moderna omeopatia);
nel nord dove la temperatura invece era più bassa la
scienza medica diede maggiore importanza alla terapie di agopuntura
effettuate con piccole bruciature su particolari e precisi
punti del corpo;
nell'est dove l'alimentazione base era di pesce e sale,
il problema studiato più di frequente era l'ulcera allo stomaco.
Qui prese vita il metodo classico dell'agopuntura con lo studio
accurato dei punti da stimolare con gli appositi aghi che
all'epoca erano costituiti da piccoli frammenti d'osso appuntiti.(punti
spesso collegati agli organi interni malati);
nel centro della Cina si svilupparono invece tecniche
fisioterapiche di tutti i tipi,incluse quelle di massaggio(punto
di origine dello shiatsu), respirazione ed esercizi di evoluzione
spirituale. Il fine di tutte queste tecniche era di ritrovare
ed equilibrare il Tao - il flusso della vita- detto poi in
Giappone il Chi o Qi.
Nel 6° secolo AC, i monaci portarono dalla Cina al Giappone
una sintesi di Buddismo, Taoismo e Confucianesimo. Il commercio
tra i due popoli favorì importanti canali di scambio culturale
e nel 7°sec. una delegazione di studenti giapponesi furono
invitati dall'imperatore in Cina per studiarne le tecniche
mediche. Durante l'epoca di storia giapponese quando il paese
era gestito da dinastie di guerrieri Samurai, le arti marziali
divennero particolarmente importanti.
Tutte le
tecniche di guerra e in particolare il
ju jitsu hanno
appreso come e dove colpire con minimo sforzo ed ottima efficacia
dalla medicina cinese,studiando i punti vitali del corpo umano.
Una aspetto del massaggio chiamato Anma si è evoluto durante
il periodo di Edo (1602-1868)nel Giappone. Questa terapia
era stata assegnata a massaggiatori ciechi. Purtroppo, la
loro conoscenza medica non era così elevata come quella dei
medici e degli "erboristi" e quindi i professionisti di Anma
furono inquadrati nel tempo a semplici massaggiatori legati
a forme di rilassamento anti stress. Fu solo intorno al 20°
secolo che lo Shiatsu così come lo conosciamo oggi, prese
forma e sostanza. Il creatore fu
Tamai Tempaku, che
pubblicò un libro chiamato
"Shiatsu Ho" (metodo di
pressione digitale) nel 1919. Il suo libro uni' Anma, Ampuku
(una forma antica del massaggio addominale usata nella gravidanza
e nel parto), il Do In (esercitazioni terapeutiche), con l'anatomia
e la fisiologia occidentali.
Nel periodo di Taisho (1911-1925) lo Shiatsu fu catalogato
e contraddistinto per la prima volta secondo la
"legge
di Shiatsu".
Nel 1955, lo Shiatsu divenne legalmente approvato come componente
del massaggio Anma.
Nel 1957, la scuola del Giappone Shiatsu fu autorizzata ufficialmente
dal Ministero della Sanità Giapponese e nel 1964 lo Shiatsu
venne riconosciuto come terapia autonoma e distinta dal massaggio
svedese e di Anma.
Oggi la legge giapponese approva
3 tipi di tecniche terapiche
Shiatsu che fanno parte del sistema sanitario giapponese
stesso.
I tre grandi maestri che contribuirono maggiormente all'intelaiatura
dell' impianto medico e tecnico dello Shiatsu moderno furono:
- Tokujiro Namikoshi
- Shizuto Masunaga
- Katsusuke Serizawa
Tokujiro Namikoshi
Molto giovane (1905) si trasferì con tutta la famiglia dalla
campagna di Hokkaido in un isola del nord Giappone. Per colpa
del clima molto rigido, sua madre fu colpita da artrite alle
ginocchia che degradò in molte altre zone del corpo. Toqujiro,
ancora molto giovane, decise che doveva aiutare la madre e
cominciò a sperimentare una tecnica basata su pressioni portate
con le mani; piano piano si accorse che i trattamenti a cui
sottoponeva la madre, apportavano miglioramenti allo stato
di malattia del genitore. Continuando con gli esperimenti
si accorse che premendo su ambo i lati della schiena, le ghiandole
destinate a produrre cortisone venivano stimolate, producendo
un effetto curativo per i reumatismi. Tokujiro aprì lo Shiatsu
Institute in Hokkaido nel 1925 dopo aver completato i suoi
studi di Anma e massaggio occidentale. Lasciò la scuola nel
1933 sotto la supervisione di alcuni dei suoi studenti per
andare a Tokio e fondare una nuova scuola per far conoscere
la sua tecnica, ciò avvenne nel 1940. Nel 1957 fu legalmente
riconosciuta dal Ministero della Sanità americano con il nome
di Japan Shiatsu School riscuotendo molto successo. Lo stile
Namikoshi, proprio perchè riconosciuto dalla medicina occidentale,
non contempla nei suoi trattamenti la teoria dei meridiani;
richiede una profonda conoscenza della struttura scheletrico-muscolare
del corpo umano e del sistema nervoso.
Shizuto Masunaga
Shizuto Masunaga, nato nel 1925 nella periferia di Hiroshima
(Giappone), è stato il fondatore e il Presidente del centro
Iokai Shiatsu di Tokyo. Laureato in psicologia presso l'Università
di Kyoto e successivamente docente presso l'Università di
Tokyo, risente dell'influenza della madre che aveva studiato
Shiatsu con il maestro Tempaku e si diploma alla scuola di
Namikoshi, dove rimane come insegnante per circa dieci anni.
Verso la fine del xx secolo, Shizuto Masunaga riportò lo Shiatsu
alle sue origini, sviluppando un suo stile personale, da lui
denominato Zen Shiatsu, integrando gli studi di Medicina Tradizionale
Cinese e Giapponese con le conoscenze di Fisiologia Occidentale.
Tale sistema considera il ricevente nel suo insieme: attraverso
i meridiani, sistema di canali di scorrimento del Ki, l'operatore
agisce sulla mente, sullo spirito, sulle emozioni e sul corpo
della persona. Questo riflette la semplicità e l'approccio
spirituale proprio dei monaci Buddisti Giapponesi. Lo Zen
Shiatsu introduce un sistema diagnostico conosciuto con il
nome Kyo/Jitsu che prende in esame l'energia presente nei
meridiani, sia essa in difetto (Kyo) che in eccesso (Jitsu)
e una nuova serie di esercizi, Makko-Ho, in modo specifico
per aiutare lo scorrimento del flusso di Ki all'interno dei
meridiani. Masunaga sviluppò anche una forma di diagnosi addominale
conosciuta con il nome di diagnosi in Hara ed estese il percorso
dei meridiani tradizionali usati in agopuntura includendo
i percorsi supplementari. Dopo la sua morte avvenuta nel 1981,
i suoi allievi iniziarono l'insegnamento e la diffusione dello
Zen Shiatsu; in particolare Wataru Ohashi, collaboratore di
Masunaga, contribuì allo sviluppo e alla diffusione di tale
stile in America, personalizzandolo secondo le proprie necessità.
Quello di Masunaga è uno stile di Shiatsu che stimola lo studio
e lo sviluppo personale; le sue teorie sono oggi molto diffuse
in USA ed in Europa.
Katsuke Serizawa
Katsuke Serizawa concentrò i suoi studi sugli tsubo (punti
sensibili dei meridiani). Fu abile nel dimostrare l'esistenza
di questi punti sensibili usando tecniche e strumenti di misura
moderni. Chiamò il suo sistema Terapia degli Tsubo e da questa
derivò uno stile di Shiatsu conosciuto oggi con il nome di
Acupressure Shiatsu.